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I ragazzi di periferia non si accontentano:                 nasce CICUTA

Scritto da Francesco D'Amico 

I ragazzi sono la risorsa più importante che ci sia per il futuro: uno stato che non investe su di loro è destinato a fallire. Ma ciò che vediamo ogni giorno a scuola ci suggerisce esattamente l’opposto: problemi strutturali, classi affollate, risorse insufficienti. Tutte queste problematiche si accentuano nella periferia, dove si uniscono al degrado generale che investe tutti i settori e le età. In questo clima risulta molto difficile mettere in atto i diritti sanciti dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti”, come il diritto a una formazione culturale e professionale adeguata, oppure la valorizzazione delle inclinazioni personali degli studenti.

 

 

Il comitato auto-organizzato CICUTA (Comitato Interscolastico per la CUltura e la valorizzazione del Territorio A-partitico) nasce dalla voglia di riscatto degli studenti delle scuole del quadrante periferico di Roma Nord-Ovest (Cornelia, Casalotti, Primavalle, Monte Mario). Attualmente, esso è composto da studenti e rappresentanti d’istituto di 6 scuole: Torricelli, Cartesio, Pasteur, Seneca, Fermi e Einstein; rappresentano circa 6000 studenti dei Municipi XIII e XIV.

 

L’obiettivo del comitato è la valorizzazione di ogni singolo ragazzo nella scuola che frequenta e nel contesto sociale di cui fa parte. Ognuno di noi è potenzialmente una risorsa, ma se ai ragazzi non viene data la possibilità di effettuare esperienze anche al di fuori del programma di scuola e di mettere in pratica i propri talenti, sia in ambito scolastico, ma anche in quello artistico o sportivo, il rischio è l'esperienza dell'incompiuto.

 

Questa noncuranza ha portato a ritrovarci con scuole incompatibili con la gran parte dei ragazzi, un divario tra professori e studenti incolmabile, ragazzi che abbandonano la scuola perché si ritengono incapaci o si sentono demoralizzati, poco coinvolti. È proprio qui che subentra la “CUltura e la valorizzazione del Territorio” che sono i principi chiave del comitato: un giovane che fallisce il proprio percorso scolastico alimenterà la  sfiducia in se stesso e probabilmente rinuncerà a sogni e progetti; mentre uno studente attivo nella vita scolastica, che lavora su di sé e sui propri talenti, aiutato e coinvolto dalla propria scuola, diventerà non solo un cittadino responsabile nella società, ma anche una donna o un uomo che avrà la possibilità di scegliere il proprio futuro. 

 

CICUTA è un grande sogno nato da giovani cittadini, cioè quello di una periferia che si curi dei suoi ragazzi, nella quale possa germogliare il seme di quel cambiamento, innanzitutto culturale ed artistico, che vogliamo avvenga nei nostri quartieri. 

 

Il sogno di una periferia che non sia un peso, ma una risorsa per tutta la città.


Francesco D'Amico 4A

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