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Invece di lasciare ricordini, iniziamo a ricordare

Scritto da Erica Minelli 3B

A seguito della partita del 1 ottobre, giocata tra Lazio e Sassuolo, la Curva Nord dello stadio Olimpico a Roma è stata squalificata per due giornate dal giudice sportivo a causa dei cori razzisti pronunciati dalla tifoseria laziale. Successivamente, il tifo biancoceleste si è spostato in Curva Sud, grazie all'iniziativa del presidente del club Lotito, che ha offerto i biglietti al prezzo di un euro agli abbonati del settore squalificato. Durante il match Lazio-Cagliari, però, nel settore che solitamente ospita i tifosi della Roma, sono stati attaccati degli adesivi che ritraggono Anna Frank con la maglia giallorossa. Una chiara provocazione, unita ad un forte messaggio razzista. Esordisce così la presidente della comunità ebraica della Capitale:

«Questa non è una curva, questo non è calcio, questo non è sport. Fuori gli antisemiti dagli stadi. È paradossale che, dopo che alla Lazio era stata chiusa la Curva Nord per i cori razzisti contro due giocatori di colore del Sassuolo, venga aperta la Curva Sud a un euro e i tifosi laziali esportino il razzismo anche lì.»

Non è la prima volta che uno squallore di questo genere avviene negli stadi e al di fuori di essi; lo stesso gesto antisemita fu compiuto diversi anni fa verso i tifosi della Lazio.

 

Vi siete chiesti perché abbiano scelto proprio Anna Frank per questi adesivi?

Anna Frank morì giovane per mano del nazismo, e quale vicenda più della sua può essere l’emblema della bruta violenza che vince sulla debolezza?

Tante volte compiamo gesti senza considerare il loro peso, molte altre volutamente veicoliamo un significato più profondo, una grave offesa o una provocazione. Sta a noi riconoscere il vero movente delle azioni altrui. Sta a noi iniziare a cambiare, cambiare mentalità, aprirci al mondo che ci circonda. Non facendolo, andremo avanti come una massa di macchinatori che colpiscono il debole solo per sentirsi più forti. Sta a noi smettere di lasciare ricordini e iniziare a ricordare.

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