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Finalmente pubblicata la “Carta dei diritti e dei doveri in Alternanza Scuola-Lavoro”

Dopo anni di attesa il Ministero mette in chiaro quali sono i nostri diritti e i nostri doveri nelle attività di ASL

La recentissima “Carta dei diritti e dei doveri in Alternanza Scuola-Lavoro” è un documento rilasciato dal Ministero dell’Istruzione neanche un mese fa, e costituito da sette articoli che disciplinano: modalità di svolgimento dei percorsi, diritti e doveri degli studenti, disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, istituzione di Commissioni territoriali per l’alternanza.

 

Nell’articolo 1 vengono descritte le finalità della Carta, cioè quelle di fornire agli studenti l’opportunità di conoscere ambiti professionali, contesti lavorativi e della ricerca, che sono utili a conseguire e integrare le competenze curriculari; l’obiettivo è di motivarli e orientarli a scelte consapevoli, nella prospettiva della prosecuzione degli studi o dell’ingresso nel mondo del lavoro.

 

Nell’articolo 2 vengono descritti i destinatari della Carta, e cioè tutti gli studenti dei licei e degli istituti professionali che frequentano gli ultimi tre anni della scuola secondaria.

 

Nell’articolo 3 viene indicato che l’attività deve essere parte integrante del percorso di studi e che i percorsi sono progettati e attuati sotto responsabilità dell’Istituzione scolastica in base alle convenzioni stipulate con le strutture ospitanti. L’attività può avvenire anche durante la sospensione delle attività didattiche, anche all’estero, ma la durata dell’impegno giornaliero non può superare quanto convenzionato.

L’esperienza degli studenti negli ultimi tre anni di studio non deve essere inferiore alle 400 ore negli istituti tecnici e 200 ore nei licei. Gli studenti hanno diritto a una formazione qualificata e ambienti formativi consoni.

 

Nell’articolo 4 sono descritti e definiti i diritti ed i doveri fondamentali degli studenti in alternanza scuola-lavoro.

Diritti sanciti dalla carta:

·        il diritto ad un ambiente di apprendimento favorevole alla crescita della persona e ad una formazione qualificata, coerente con l’indirizzo di studio seguito, che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno;

·        il diritto ad una dettagliata informazione sul progetto e sulle sue finalità educative e formative;

·        il diritto al riconoscimento dei risultati di apprendimento conseguiti, in termini di competenze, abilità e conoscenze;

·        il diritto a esprimere una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza del percorso di alternanza effettuato rispetto al proprio indirizzo di studio.

Doveri sanciti dalla carta:

·        il dovere di rispettare le regole di comportamento, funzionali e organizzative della struttura presso la quale è svolto il periodo di alternanza, nonché il regolamento degli studenti dell’istituzione scolastica di appartenenza;

·        il dovere di garantire l’effettiva frequenza delle attività formative erogate dal soggetto ospitante;

·        il dovere di rispettare le norme in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

·        il dovere di ottemperare agli obblighi di riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni e conoscenze acquisiti durante lo svolgimento dell’esperienza in alternanza.

 

Nell’articolo 5 viene menzionata la sicurezza sul lavoro, la formazione e la sorveglianza sanitaria. La formazione per la sicurezza sul lavoro deve essere a carico dei dirigenti scolastici. Di conseguenza presso ogni ufficio scolastico, un'apposita commissione vigilerà sul rispetto delle regole previste.

Le studentesse e gli studenti saranno inoltre assicurati, a carico dello Stato, all'Inail contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali e assicurati per responsabilità civile anche in caso di attività svolte fuori dalla sede dell’ospitante.

In quest’articolo è anche espressa la necessità da parte degli studenti di essere seguiti e supportati da un tutor dell’azienda ospitante e un tutor scolastico durante l’attività di alternanza scuola-lavoro. Per tutelare la sicurezza degli studenti il rapporto studenti-tutor è regolato in rapporto al rischio delle attività svolte:

·        5 studentesse e/o studenti per ogni tutor per attività ad alto rischio

·        8 studentesse e/o studenti per ogni tutor per attività a medio rischio

·        12 studentesse e/o studenti per ogni tutor per attività a basso rischio

 

Nell’articolo 6 viene specificato che il rispetto della Carta sarà verificato da una commissione territoriale istituita in ogni ufficio scolastico regionale e in carica due anni scolastici. La commissione sarà composta da tre studenti scelti dalle consulte provinciali; due docenti un dirigente scolastico, un genitore e un rappresentante della Regione.

 

Nell’articolo 7, infine, viene definito che il decreto ha il sigillo dello Stato ed è di conseguenza obbligatorio rispettarlo e farlo rispettare.

Scritto da Ester Perlini 4A

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