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La nuova sfida della Commissione europea

Il 17 novembre 2017, i leader dell’UE si sono riuniti a Göteborg per discutere sul futuro dell’istruzione e della cultura.

 

Il loro intento è quello di dare ai giovani una formazione migliore e di permettere loro di studiare e trovare lavoro in tutto il continente. A tal fine, entro il 2025, creeranno uno spazio europeo dell’istruzione nel quale saranno potenziati i programmi già esistenti e di successo come Erasmus; ci saranno anche nuove iniziative, come la “Carta europea dello studente”, che offrirà un nuovo modo di conservare le informazioni sul curriculum accademico. Sono in arrivo nuovi parametri di riferimento per l’apprendimento delle lingue, in base ai quali, entro il 2025, tutti i giovani europei che completeranno l’istruzione secondaria superiore, dovranno avere una buona conoscenza di due lingue straniere oltre la propria. Si è deciso di integrare l'innovazione e le competenze digitali nell'istruzione, promuovendo corsi di formazione innovativi e digitali e preparando un nuovo piano d'azione per l'istruzione digitale. Verrà promosso l'apprendimento, aumentando la quota di persone che partecipano ad attività di apprendimento lungo tutto l'arco della vita, con l'obiettivo di raggiungere il 25% entro il 2025. Si punterà a un senso di identità e cultura europee, sviluppando un'agenda europea sui valori comuni, sull'istruzione inclusiva e sulla dimensione europea dell'insegnamento. Si è sottolineata l’importanza di sostenere gli insegnanti, moltiplicando il numero di coloro che partecipano al programma Erasmus e alla rete e Twinning, offrendo orientamenti strategici sullo sviluppo professionale.

 

Per il vicepresidente della Commissione UE, Jyrki Katainen, entro il 2025 dovremmo vivere in un’Europa in cui studiare, apprendere o lavorare in un altro stato membro sia la norma.

 

È il momento di sviluppare queste basi ed essere molto più ambiziosi!

Scritto da Giulia Balajee IV C

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