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L'amore che verrà

San Valentino? Forse è meglio ripassarlo.

La storia ci narra che la nascita del nostro caro amico Valentino risale al 176 d.C.. Egli fu nominato vescovo della città di Terni. Le credenze popolari l'hanno collegato al nobile sentimento dell’amore, basandosi su molteplici leggende, una delle quali dice che avesse portato la pace tra due giovani che avevano litigato. Una leggenda, forse la più credibile, fu quella secondo la quale unì in matrimonio una donna cristiana, Serapia, e un legionario pagano. Proprio il 14 febbraio 273, venne lapidato e decapitato durante le persecuzioni volute dall’imperatore Aureliano. L’ultima leggenda, la più tenera, ritrae il santo innamorato. Durante il periodo che trascorse imprigionato in una torre, aspettando la morte, conosce la figlia del suo carceriere e se ne innamora, a lei arriva l’ultimo messaggio di Valentino prima della morte: “dal vostro Valentino”.

La giornata di San Valentino è dedicata agli innamorati fin dal II millennio, come facciamo a saperlo? A Parigi, il 14 febbraio del 1400 fu istituito l’”Alto Tribunale dell’Amore”, ispirato ai principi dell’amor cortese, il quale trattava di contratti d’amore, tradimenti e della violenza contro le donne. (I giudici venivano selezionati in base alla loro familiarità con la poesia d’amore!)


Come risponde il mondo a Valentino?

Inghilterra:

In Inghilterra sono celeberrimi dei bigliettini romantici indirizzati alla persona amata, chiamati “Valentine”. L’usanza vuole che il mittente resti anonimo, per rendere il messaggio ancora più dolce. Una tradizione che risale al XV secolo quando Carlo D’Orleans, prigioniero nella torre di Londra, inviava missive alla sua amata moglie, chiamandola “ma tres doulce Valentinèè”, ancora oggi conservate nella British Library di Londra.

 

America:

Negli Stati Uniti, il giorno degli innamorati non è riservato solo alle coppie! Valentine’s Day è sinonimo di amore anche oltre oceano, ma non necessariamente di Amore con la “A” maiuscola. San Valentino si festeggia anche in famiglia, tra amici e a volte anche tra alunni e professori… così questa festa risulta molto più piacevole per tutti. I regali sono più o meno gli stessi che fra le coppie (tranne per il messaggio che li accompagna): scambio di biglietti di auguri, cioccolatini, gioielli, fiori… insomma, tutto per trasmettere un po’ di tenerezza.

 

Brasile:

In Brasile le persone che si amano festeggiano il nostro San Valentino il 12 giugno, giorno che precede la festa di Sant’ Antonio, patrono dei matrimoni. Una particolarità riguarda le donne ancora non sposate che, per buon augurio, portano, il giorno di San Valentino,  una statuetta di Sant’ Antonio!

 

Giappone e Corea del Sud:

 

Le tradizioni per la festa degli innamorati per il Giappone e la Corea del sud sono molto simili; il 14 Febbraio la donna prepara del cioccolato per il proprio uomo, lo personalizza e lo rende il regalo più “dolce” che ci sia! Il 14 marzo, invece, è l’uomo nel “White Day” ad omaggiare la propria donna con gioielli e vestiti. Qui entra in scena la Corea del sud perché, oltre alle due tradizioni già descritte, aggiunge una consolazione per i single, il “Black Day”. Il 14 aprile tutti coloro che non hanno ricevuto un dono né a San Valentino né durante il White Day, vanno nei ristoranti a celebrare la loro libertà.


L’Amore è anche poesia

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte

Il primo per vederti tutto il viso

Il secondo per vederti gli occhi

L’ultimo per vedere la tua bocca

E tutto il buio per ricordarmi queste cose

Mentre ti stringo fra le braccia.

Paris at night – Jacques Prévert

 

T’amo senza sapere come, né quando né da dove,

t’amo direttamente senza problemi né orgoglio:

così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,

così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,

così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

T’amo senza sapere come… – Pablo Neruda

Scritto da Erica Minelli 3B

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