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Hawking: cosmologo ed eroe

Nella notte di mercoledì 14 marzo, la stella più brillante del firmamento della scienza si è spenta. Le parole di Stephen Hawking hanno cambiato il modo in cui vediamo l’universo. Ha conseguito questo enorme obiettivo non solo con i suoi studi scientifici, ma anche attraverso la sua incredibile voglia di vivere e la sua inconfondibile ironia. Secondo Hawking noi uomini, pur vivendo su un piccolo pianeta accanto a una stella media, abbiamo avuto dalla natura un dono incredibile che ha ampliato i confini della nostra immaginazione: abbiamo iniziato a parlare. Per celebrare e ricordare questo supereroe dei nostri tempi daremo un’occhiata alle sue frasi più celebri.

“Nonostante il mio futuro fosse buio, stavo amando più il mio presente che il passato”

A ventuno anni, la malattia del moto neurone sconvolse la sua esistenza alle fondamenta, costringendolo a convivere con un’onnipresente certezza della morte. La depressione lo colse, facendo decadere momentaneamente il suo animo gioioso. Tuttavia il suo amore per la vita e per la scienza lo spinse a sfidare la triste certezza e a cogliere al massimo tutti gli attimi che aveva a disposizione. Portò avanti le sue tesi, dedicandosi appassionatamente ad esse. Ad accompagnarlo e sostenerlo fu la moglie Jane Wilde che gli diede tre figli.

 

“Il mio obiettivo è semplice: la completa comprensione dell'universo”

Dopo la sua tesi di dottorato sulle proprietà dell’universo in espansione, Hawking, lavorando con le soluzioni alle equazioni di campo di Einstein, indicò che i buchi neri potevano esistere in condizioni non solo ipotetiche, ma anche realistiche.

Negli anni seguenti, dimostrò come i buchi neri fossero corpi descrivibili dalle leggi della termodinamica.
Secondo la teoria, questi sarebbero caratterizzati da una progressiva diminuzione della propria massa, persa sotto forma di radiazioni. Le ipotesi correlate alla radiazione di Hawking mancavano però di una descrizione dei fenomeni concomitanti con la fine dell’esistenza del buco nero. La prima idea del fisico era che, divenuti infinitesimamente piccoli, i buchi neri arrivassero ad esplodere con estrema forza.

 

“L’universo può crearsi dal nulla secondo le leggi della fisica”

Viaggiando indietro nel tempo, verso il momento del Big Bang, l’universo si fa sempre più piccolo fino ad arrivare ad un punto in cui è racchiuso in uno spazio da essere in effetti un unico, infinitesimamente denso, buco nero. Le leggi naturali impongono che in questo caso il tempo stesso deve arrivare ad un punto fermo, quindi non si può arrivare ad un tempo precedente all’inizio di tutto, poiché non c’è un prima del Big Bang.

 

“In un universo infinito, deve esserci altra vita. Non vi è dubbio più grande”

Durante la sua vita, Hawking fu convinto dell’esistenza di forme di vita aliene al nostro pianeta, e finanziò alcuni progetti per provarlo. Il più famoso di questi è stato ‘Breakthrough Listen’, che ha come obiettivo di passare in rassegna milioni di sistemi planetari vicini, in cerca di segni di vita. Nonostante le esaltanti e forse distopiche ambizioni del progetto, Hawking fu scettico sulla possibilità dell’uomo di entrare in contatto con un’altra civiltà, perlopiù con la probabilità che questa possa essere più avanzata della nostra. I risultati sarebbero disastrosi, poiché la razza umana sarebbe vista come debole, perfetta da conquistare. A tal proposito, Hawking ricordò l’esperienza dei nativi americani nei confronti di Colombo, che di certo fa da monito.

 

“L’intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento”

 

In queste parole forse si trova il più grande insegnamento di questa leggenda. Un terremoto nella sua esistenza pose al suo fianco la certezza della fine, ma ciò lo portò ad amare ancor di più la vita, a viverla all’insegna di una conoscenza universale e profondamente legata all’uomo. Stephen Hawking ci ha insegnato che, nonostante tutto possa sembrare contro di noi, dobbiamo combattere per una vita migliore. Dobbiamo arrivare dove nessuno è mai stato prima. Superando i nostri limiti.

Scritto da Cristian Tentella 4A

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