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Split

Il thriller psicologico Split è un film del 2016 diretto da M. Night Shyamalan, uscito insieme a “The Visit”, film girato insieme a Jason Bloom che, dal 2015, ha rilanciato la carriera (e il brand) dell'ex-enfant prodige di Hollywood. Guardando questo film si direbbe che esso ha sviluppato la sua sceneggiatura su un soggetto ispirato a un criminale statunitense affetto da un disturbo dissociativo dell’ identità, parliamo di  Billy Milligan.

Il film parla di Casey, socialmente emarginata nella scuola che frequenta, la quale viene invitata per pietà ad una festa organizzata da una compagna e, non avendo altro modo di tornare a casa, accetta un passaggio in auto dal signor Benoit, padre di Claire. A bordo del mezzo troviamo, oltre a Claire, anche la sua amica Marcia. Le due, troppo impegnate con i loro smartphone, non si accorgono che chi è riuscito a sedersi al volante è uno sconosciuto e quando lo notano è troppo tardi: con uno spray al cloroformio l’uomo stordisce le tre ragazze e le sequestra, allontanandosi dalla zona. Le tre si risvegliano scoprendo di essere imprigionate in un vasto locale sotterraneo, diviso in diverse celle. Sono prigioniere di Kevin Wendell Crumb: l’uomo aveva progettato di sequestrare solo Claire e Marcia ma, trovando anche Casey, ha deciso di rapire anche lei. Passano i giorni e, fra vari tentativi di fuga, sedute di Kevin dalla sua psichiatra, il dottor Fletcher e flashback che riguardano il passato di Casey, scopriamo che Kevin è ancora più pericoloso di quel che già sembrava essere. Egli soffre di una forma particolarmente grave di disturbo dissociativo della personalità e la sua mente ospita una serie di ventiquattro persone diverse fra loro (può scegliere quale personalità può prendere il corpo e per quanto tempo), fra le quali il precisino Dennis, Hedwig, lo stilista omosessuale Barry, Jade, la signora Patricia e Orwell sviluppatesi durante la sua infanzia poiché il povero Kevin veniva violentato costantemente dalla madre. Le varie personalità hanno caratteri diversi, ma le più minacciose hanno organizzato un piano per rapire le ragazze, che dovranno essere impiegate in qualche tipo di rituale e che sono riuscite ad imporsi sulle altre. Il tutto attendendo l’arrivo della personalità più malvagia e temibile, The Beast, una personalità che non sembrerebbe essere molto legata a Kevin, probabilmente essa è stata la prima a nascere in conseguenza delle sue repressioni. Mentre la dottoressa Fletcher è sempre più preoccupata per il suo paziente e teme che Kevin stia andando incontro a un grave collasso nervoso, impareremo a conoscere meglio Casey che, secondo The Beast, si scoprirà essere pura di cuore e quindi non adatta a essere uccisa come Claire e Marcia, che hanno avuto una dura infanzia.

È incredibile come James McAvoy sia riuscito a interpretare quasi tutti i 24  personaggi, cambiando la postura e la voce con notevole abilità.

La storia di William Billy Milligan è stata un buon  pretesto per proseguire il discorso sulle virtù della diversità: il principio della perturbazione di una psiche traumatizzata che si divide nelle molteplici manifestazioni dei suoi altrettanti talenti, atteggiamenti e soprattutto capacità della memoria, amplificando le inespresse potenzialità della mente umana.

Scritto da Martina Clemenzi 3A, Cartesio-Luxemburg

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