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Le fobie più strane

Tutti abbiamo delle paure, chi più chi meno. Molte probabilmente, non sappiamo nemmeno di possederle e sono normalmente associate a una fonte di pericolo.

È normale per l’uomo avere paura di qualcosa, come ad esempio di alcuni animali o di ciò che non si conosce: è proprio il nostro istinto a metterci in guardia rispetto a questi pericoli. Nonostante ciò, quando la paura diventa sproporzionata rispetto a qualcosa che non rappresenta un reale pericolo, allora si sta parlando di fobia. Chi ne è affetto è sopraffatto dal terrore di entrare in contatto con ciò che teme. I sintomi fisiologici provati da chi soffre di fobie sono la tachicardia, le vertigini, disturbi gastrici, nausea, senso di soffocamento, rossore, sudorazione eccessiva, tremiti, spossatezza.

Tra queste fobie alcune sono molto comuni, come la claustrofobia (paura e terrore dei luoghi stretti e chiusi); altre, invece, sono rare e strane. Vediamo alcune delle fobie più bizzarre:

  • Coulrofobia: questa è sostanzialmente la paura dei clown. Questa fobia, oggi, viene sfruttata per la produzione di alcuni film, ad esempio Hit. Ma perché un personaggio inventato per far divertire i bambini dovrebbe far paura al punto tale da creare una fobia? Gli scienziati e gli psicologi hanno tentato di dare una risposta e sono arrivati alla conclusione che il suo aspetto sia talmente innaturale da risultare sgradevole agli occhi di alcune persone. Gli esperti lo chiamano effetto dell'uncanny valley ("valle perturbante"): il realismo estremo di quella figura, in cui comunque riscontriamo qualcosa che non va, finisce per creare emozioni negative. Inoltre, davanti agli occhi abbiamo una faccia che non si comporta come dovrebbe. Un sorriso forzato che non corrisponde all'espressione reale della bocca, occhi esagerati che si muovono in modo ambiguo, colori troppo forti. Poiché la riconoscibilità delle espressioni umane è una delle basi della nostra evoluzione, il cervello non riesce a decodificare del tutto il suo stato d’animo. Quel pagliaccio sembra felice, ma lo sarà davvero?

  • Pediofobia: essa identifica la costante paura di bambole, robot, pupazzi di cera e in generale, tutto ciò che abbia sembianze umane. E’ molto simile alla coulrofobia e anch’essa viene sfruttata per la produzione di alcuni film horror. Può condizionare così tanto la vita delle persone che un addetto del Pollock’s Toy Museum di Londra, un piccolo museo che espone giocattoli d’epoca, ha confessato che alcuni visitatori preferiscono fare a ritroso tutto il percorso di visita e uscire dall’ingresso piuttosto che affrontare la sala in prossimità dell’uscita, quella che espone decine di bambole, con i volti di cera a dame di porcellana.  Le cause scatenanti di questa fobia sono veramente molto simili a quelle della coulrofobia, ma ad esse si aggiunge il fatto che le bambole, solitamente, possono compiere movimenti meccanici che differiscono dalla realtà.

  • Agorafobia: o disturbo d’ansia generalizzato. La sua caratteristica principale è uno stato di ansia e preoccupazioni eccessive relative a situazioni o eventi della vita tra cui le prestazioni in campo lavorativo e scolastico. Ovviamente, non si tratta della tipica ansia pre-verifica o pre-interrogazione, bensì di un qualcosa di molto più grave e disturbante. La persona affetta da questo disturbo non riesce a controllare le preoccupazioni e possono  insorgere difficoltà di concentrazione e irrequietezza. I sintomi e le preoccupazioni causano compromissione delle attività sociali, lavorative, scolastiche ecc.
     
  • Omfalofobia: paura e terrore nei confronti dell’ombelico. Questa è senza dubbio una delle fobie più rare e più strane. Secondo gli studiosi, essa può essere causata da una ridotta stima di sé ed è legata al taglio del cordone ombelicale che viene fatto dopo il parto. Questa fobia, se non curata, può portare a vivere in condizioni di estremo disagio. Basti pensare che in alcuni casi i pazienti arrivano a pensare e temere in maniera del tutto spropositata che le proprie interiora escano dal loro ombelico…

  • Clinofobia: paura ossessiva di andare a dormire. Chi soffre di clinofobia si rende razionalmente conto del fatto che andare a letto non comporta alcuna reale minaccia per il proprio benessere e la propria incolumità, ma nonostante ciò, non riesce a tenere sotto controllo la paura di avere incubi, di non riuscire più a svegliarsi, e così via. Proprio a causa di tali paure, il soggetto tende quindi a soffrire di insonnia, disturbo che può a sua volta diventare una vera e propria minaccia per il benessere psico-fisico del paziente. Un’altra causa molto comune e ben più infantile è la paura che qualcuno o qualcosa possa uscire da sotto il letto o da qualche altro posto e aggredirci mentre siamo assopiti.

  • Papafobia: fobia di tutto ciò che riguarda questioni religiose legate al Papa. Anche questa può essere considerata una delle fobie più strane dell’umanità. Essa viene causata principalmente da alcune esperienze negative in ambito religioso e il Papa appare ai pazienti come maligno e truffatore. In associazione a questa fobia è molto comune la Hexakosioihexekontahexafobia, la paura ossessiva del numero 666.

Scritto da Emiliano Nebbia 3C

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